Benvenuto nella rubrica How To!
Ci sono aziende disposte a pagare oltre $100’000/anno per chi sa interagire in maniera efficace con i ChatBOT.
Per cui mettiti comodo che è arrivato il momento di imparare a porre le domande corrette. L’arte del “prompt engineering” è un processo iterativo che ha come obiettivo quello di creare la domanda perfetta per tool AI come ChatGPT. Una volta raggiunto l’obiettivo, si possono risparmiare ore e ore evitando compiti ripetitivi o in alcuni casi personale necessario a svolgere quei compiti.
Abbiamo visto persino annunci lavorativi che richiedono “familiarità con tool AI”.
In questo articolo ti proponiamo 7 modi per impostare la domanda in modo efficace.
Più il set di istruzioni viene espresso in modo chiaro e più l’intelligenza artificiale è in grado di generare una risposta accurata. Non si tratta solo di scrivere un papiro aggiungendo quanti più dettagli possibili. Così come nelle interazioni con le persone troppi dettagli possono confondere, così con i chatbot informazioni non necessarie possono rovinare le risposte.
Sconfiggi il 99% delle persone che ancora non riescono ad ottenere il massimo da tool come ChatGPT.
7 modi per scrivere domande migliori:
- RTF: Role, Task, Format
- Role: stabilisci il ruolo del chatbot.
- Task: specifica il lavoro che vuoi che svolga.
- Format: indica il risultato desiderato.
Esempio: “Sei uno chef professionista. Crea un menu per una cena. Fornisci un elenco di 5 antipasti, 3 portate principali e 2 dessert.”
Ristulato:
- APE: Action, Purpose, Expectation
- Action: definisci il lavoro o l’attività da svolgere.
- Purpose: presenta l’intenzione o l’obiettivo.
- Expectation: dichiara il risultato desiderato.
Esempio: “Scrivi un saggio persuasivo. Per convincere il lettore ad adottare uno stile di vita più sostenibile. Un saggio ben strutturato con una tesi chiara, argomentazioni a sostegno e una conclusione convincente.”
- RACE: Role, Action, Context, Expectation
- Role: specifica il ruolo del chatbot.
- Action: dettaglia l’azione necessaria.
- Context: fornisci dettagli rilevanti della situazione.
- Expectation: descrivi il risultato atteso.
Esempio: “Sei uno scrittore di viaggi. Descrivi la tua esperienza visitando una nuova città. Recentemente hai trascorso una settimana a Tokyo, in Giappone. Un resoconto dettagliato e vivido del tuo viaggio, evidenziando la cultura, la cucina e le attrazioni.”
- TAG: Task, Action, Goal
- Task: definisci il compito specifico.
- Action: descrivi cosa deve essere fatto.
- Goal: spiega l’obiettivo finale.
Esempio: “Crea un calendario dei contenuti dei social media. Pianifica e organizza i post per il mese successivo. Un programma completo con un mix di contenuti promozionali, educativi e coinvolgenti.”
- RISE: Role, Input, Steps, Expectation
- Role: specifica il ruolo del chatbot
- Input: descrivi le informazioni o le risorse.
- Steps: chiedi passaggi dettagliati.
- Expectation: descrivi il risultato desiderato.
Esempio: “Sei un personal trainer. Livello di forma fisica attuale, obiettivi e preferenze dietetiche di un cliente. Delinea un piano di allenamento passo dopo passo e suggerimenti sui pasti. Un programma di fitness e nutrizione personalizzato su misura per le esigenze del cliente.”
- ERA: Expectation, Role, Action
- Expectation: descrivi il risultato desiderato.
- Role: specifica il ruolo del chatbot
- Action: specifica quali azioni devono essere intraprese.
Esempio: “Un breve riassunto della trama di un libro e dei temi principali. Sei uno studente di lettere. Analizza e riassumi i punti chiave di un romanzo classico.”
- CARE: Context, Action, Result, Example
- Context: imposta il contesto per la discussione.
- Action: descrivi cosa vuoi che venga fatto.
- Result: descrivi il risultato desiderato.
- Example: fai un esempio per spiegare il tuo concetto.
Esempio: “Sei un consulente di marketing assunto da un ristorante locale. Sviluppa una strategia di marketing sui social media. Un piano dettagliato per aumentare la presenza online del ristorante e il coinvolgimento dei clienti. Crea un calendario dei contenuti con post giornalieri che mostrano le voci del menu, dietro il filmati di scene e testimonianze dei clienti.”
Armato di questi 7 Framework crea la tua libreria dei tuoi prompt preferiti e massimizza il tuo potenziale!
Mi raccomando, non fermarti alla prima scrittura del prompt. Ti consigliamo di provare varie iterazioni finché non ottieni il risultato finale. Spesso ci si ferma al primo risultato ottenuto e si procede poi “manualmente”. Come esercizio prova a modificare il tuo set di istruzioni fino a quando non ottieni il risultato desiderato al primo colpo.
Facci sapere se usi già alcuni di questi framework o quali sono i tuoi prompt preferiti.
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Alla prossima settimana,
Tommaso